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Formazione: elemento centrale nell'Accordo Interconfederale sul Lavoro Agile

Con la stipula dell'Accordo Interconfederale Nazionale per la regolamentazione del Lavoro Agile, Cifa e Confsal confermano la loro attenzione verso il tema della formazione.

L’Accordo prevede infatti che l’accesso al lavoro agile debba essere preceduto dalla partecipazione dei lavoratori a propedeutiche attività di carattere formativo, precedute da una fase di orientamento attraverso cui il lavoratore verrà introdotto al nuovo approccio lavorativo, al fine di garantire uno svolgimento efficace e in sicurezza della prestazione lavorativa in modalità agile. Le attività formative verteranno su diverse tematiche: dalle disposizioni contenute all’interno del D.Lgs 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, al corretto uso della strumentazione tecnologica aziendale; dal tema di privacy e trattamento dei dati, alle modalità e tecniche di svolgimento della prestazione lavorativa in regime di lavoro agile. Inoltre, verranno attuate azioni volte a potenziare le competenze digitali e trasversali quali, ad esempio, la gestione del tempo, la flessibilità e la capacità di coordinarsi con gli altri.

Coerentemente con le caratteristiche del lavoro agile, le Parti prevedono che la formazione avvenga – in parte o in totale – in modalità e-learning, fatte salve specifiche esigenze formative non compatibili con tale modalità.

La formazione potrà essere finanziata attraverso il Fondo Interprofessionale per la formazione continua FonARCom, mentre l’Ente bilaterale EPAR potrà supportare datori di lavoro e lavoratori fornendo l’attestazione di avvenuta partecipazione alle attività formative. Inoltre, le Parti hanno previsto che le competenze acquisite e opportunamente certificata nel corso della formazione propedeutica all’attivazione del lavoro agile, possano essere conteggiate ai fini della maturazione dello scatto di competenza già previsto dai CCNL Cifa-Confsal.

Infine, l’Accordo riconosce ai lavoratori agili il diritto all’apprendimento permanente, in modalità formale o non formale, attivabile sia durante il lavoro a distanza, sia durante il lavoro in presenza. I lavoratori dovranno pertanto continuare a essere inseriti nei percorsi professionali e di sviluppo professionale rivolti alla generalità dei dipendenti e dovranno continuare ad avere accesso alla relativa certificazione delle competenze.

 

PER LEGGERE E SCARICARE IL TESTO COMPLETO DELL'ACCORDO, VAI SU CIFAITALIA.IT  E COMPILA L'APPOSITO FORM.

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